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Cosa fa l’Amministratore di Condominio?

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I compiti e i servizi dell’Amministratore di Condominio sono numerosi e spesso nascosti nelle retrovie della giungla giuridica. Spesso i nostri clienti non sono consapevoli (ma come potrebbero) delle incombenze e numerose responsabilità che la normativa, sopratutto dopo l’entrata in vigore della legge 220/2012, impongono a tale ruolo.

L’articolo che elenca i compiti e i doveri dell’Amministratore e che rappresenta una vera e propria Bibbia della corretta gestione è l’articolo 1130 del Codice Civile.

Quali sono i doveri e i servizi dell’Amministratore di condominio?

I compiti, le funzioni e gli obblighi sono i seguenti, come descritti e richiesti dall’art. 1130 c.c. sono i seguenti:

  • eseguire le deliberazioni dell’assemblea dei condomini e curare l’osservanza del regolamento di condominio;
  • disciplinare l’uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell’interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tutti i condomini (art. 1117 c.c.)
  • riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio;
  • compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio.
  •  curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale;
  • conservare tutta la documentazione inerente alla propria gestione riferibile sia al rapporto con i condomini sia allo stato tecnico-amministrativo dell’edificio e del condominio;
  • fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso;
  • redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l’assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni;

Ma in realtà c’è molto di più…

Spesso è il cosiddetto non scritto che fa la differenza tra una professione eseguita correttamente ed una professione  svolta con passione.

L’esperienza mi insegna che tale delicato ruolo non è fatto solo di cifre e di numeri, ma bisogna entrare in empatia con il cliente.
Comprendere  la persona che si ha di fronte, ascoltarla e prestare attenzione alle sue problematiche, spesso economiche, rende questo lavoro al pari di quello di uno psicologo, perché spesso ci si trova di fronte a problemi insormontabili e che riducono la dignità umana di chi si siede dall’altra parte della scrivania.

Capacità di ascolto:

Certo, bisogna anche essere capaci di capire (possibilmente in tempi brevi) se la persona che si ha  di fronte stia accampando delle semplici scuse pur di non versare le quote regolarmente approvate in assemblea, ma in tempi economici difficili come questi, l’aspetto umano non va sottovalutato e spesso, la comprensione  e il venire incontro al cliente producono effetti sorprendenti, che soddisfano entrambe le parti.

Empatia:

Il ruolo dell’Amministratore non è fatto solo di cifre, credo che l’aspetto umano sia fondamentale. Entrare in empatia con il cliente fa la differenza tra un mero contabile e un professionista che porta a termine il proprio lavoro, nel rispetto dei suoi doveri ma anche e sopratutto nel rispetto della persona che rimane in ogni caso, sempre e comunque, un essere umano.
Per ultimo, ma non da ultimo, rammento che la legge 220/2012 ha conferito all’Amministratore  il ruolo di Responsabile della Sicurezza per le parti comuni.

E’ un dovere essenziale, fondamentale, che lo espone a rischi di carattere civile e penale inimmaginabili.

L’Amministratore è un po’ come un padre di famiglia che deve occuparsi con serietà della casa (parti comuni, che, ricordo,  appartengono a tutti e non è che non sono di nessuno) in cui i clienti abitano.
Ma è anche un po’ come il Governo, che a fine anno deve presentare il rendiconto del suo esercizio e dimostrare che la Sua legge finanziaria ha funzionato a dovere e i costi sono stati rapportati ai benefici.

Gestione dei soldi altrui:

Infine, ricordo che l’Amministratore è un vero e proprio manager delle risorse economiche dei suoi clienti.
Deve prestare la massima attenzione nella gestione oculata e attenta del denaro che gli viene affidato, nella massima serietà e onestà.
In conclusione, il legame che si crea tra un Amministratore professionista e i suoi clienti si basa sulla fiducia, qualora venga meno quella, si interrompe automaticamente il rapporto lavorativo e i servizi offerti.

In conclusione….servizi da garantire

Precisione, accuratezza, tempestività,  onestà, trasparenza, queste sono le caratteristiche che a mio parere rendono un Amministratore un vero  e proprio professionista, in  una parola EFFICIENZA.

Buon lavoro a tutti!

L’Amm.re

Dott.ssa Ilaria Solitari

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